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Viaggi,  Italia

Roma a piedi, cosa vedere e dove mangiare

Girare Roma a piedi‘ e ‘tre giorni‘, sono sicuramente due concetti molto lontani, se non inconciliabili fra loro. Ma quante settimane ci vorrebbero per esplorarla? Non sarebbero mai abbastanza.

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Trastevere – ©Mordi&Fuggi

Partendo dal presupposto che Roma è immensa, un museo a cielo aperto che a ogni angolo sfoggia qualcosa di unico e irripetibile, e che la maggior parte delle volte non si ha più di qualche giorno a disposizione per visitarla, ho pensato a un itinerario fattibile a piedi e che permetta di vedere quanta più bellezza possibile.

Vi ho già scritto un articolo dove racconto le mie colazioni preferite vicino a Campo dei Fiori, qui. Ma perché proprio Campo dei Fiori? Perché trovo sia la zona migliore dove alloggiare, soprattutto se si tratta della prima volta a Roma.

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Roma – ©Mordi&Fuggi
ROMA A PIEDI: COSA VEDERE

*Campo dei Fiori
Una delle piazze più famose della città, che deve il nome agli orti e al prato fiorito che centinaia di anni fa occupavano il suo posto. Proprio qui è dove nel 1600 venne giustiziato Giordano Bruno accusato di eresia, la cui statua oggi domina la piazza. Ogni mattina Campo dei Fiori ospita un mercato di fiori, frutta e altri prodotti.

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Campo dei Fiori – ©Mordi&Fuggi
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Campo dei Fiori – ©Mordi&Fuggi

*Piazza Navona
Stupenda piazza in stile barocco, abbastanza grande da ospitare tre meravigliose fontane di cui la più grande, detta ‘Fontana dei quattro fiumi‘, ideata da Bernini, può vantare un obelisco alto 16 metri. I quattro giganti costruiti in marmo bianco rappresentano i grandi fiumi dei continenti conosciuti all’epoca, che erano appunto quattro: Nilo, Gange, Danubio e Rio de la Plata.

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Piazza Navona – ©Mordi&Fuggi

*Piazza di Spagna
Accanto alla scalinata più famosa della città, quella di Trinità dei Monti, si trovano Piazza di Spagna e la fontana della Barcaccia, opera del Bernini e di suo figlio. La piazza deve il nome al Palazzo di Spagna, sede dell’ambasciata spagnola. Proprio da qui si ramificano alcune delle vie più famose tutte dedicate allo shopping.

*Chiese e basiliche
Mi sono permessa di raggrupparle sotto una voce generica perché quelle più belle le ho scoperte per caso, semplicemente entrandoci guidata dalla curiosità. Consiglio di non perdere assolutamente la Basilica di Santa Maria in Ara Coeli, Sant’Agnese in Agone (Piazza Navona), Sant’Ignazio di Loyola, Santa Maria dell’Anima e San Luigi dei Francesi.

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Roma – ©Mordi&Fuggi

*Villa Borghese, Piazza del Popolo e Terrazza del Pincio
Opere del Bernini, statue e mostre contemporanee sono tutte raccolte all’interno di Villa Borghese, in uno dei più grandi parchi d’Europa. Tra le sculture del parco, un orologio ad acqua e il Cinema dei Piccoli, il cinematografo più piccolo del mondo che conta appena 63 posti a sedere. Fa parte di Villa Borghese anche la Terrazza del Pincio, un ampio balcone che affaccia direttamente sulla grandissima Piazza del Popolo e l’obelisco centrale.

*Ghetto ebraico
Nato per essere un quartiere di segregazione, oggi è uno dei più vivi e visitati della città, ricco di cultura e unicità. Il Tempio Maggiore ne è il cuore pulsante, non solo in qualità di luogo di preghiera ma anche di riferimento culturale. Fanno parte del ghetto anche la Chiesa di San Gregorio in Divina Pietà, il Portico di Ottavia, il Teatro Marcello e la Fontana delle Tartarughe.
Impossibile lasciare il quartiere ebraico senza assaggiare la tipica cucina giudaico-romanesca, per i consigli sul tema vi rimando più in basso alla parte dell’articolo dedicata alla ristorazione!

*Musei Vaticani
Imperdibile credo sia il termine adatto da associare alla visita ai Musei Vaticani, che richiede diverse ore. Il consiglio, considerata la grande affluenza di turisti e non, è di prenotare i biglietti in anticipo dal sito dedicato. Qui è possibile scegliere tra diverse opzioni di visite guidate, imprescindibile per poter visitare realmente un luogo unico come questo. Il costo del biglietto vale anche solamente per la visita alla Cappella Sistina, un capolavoro da Sindrome di Stendhal.

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Musei Vaticani – ©Mordi&Fuggi

*Musei Capitolini
Si tratta del museo pubblico più antico al mondo, che può vantare oltre a collezioni e oggetti di inestimabile valore, anche custodia della celebre Lupa Capitolina. Sebbene il percorso e la visita siano legati a sculture di grande prestigio, consiglio la visita solamente a reali appassionati di storia e archeologia.

*Altare della Patria
Elegante, maestoso, enorme… E conosciuto anche con il nome di Vittoriano. Consiglio la sua visita da ogni prospettiva: dal basso per sentirsi piccoli e affascinati, dall’altro per godere di un panorama bellissimo sulla città eterna. Per controllare le norme circa la prenotazione degli ingressi, consiglio di far fede solamente al sito web ufficiale.

*Pantheon
Nato per essere tempio romano dedicato a tutte le divinità del passato, del presente e del futuro, è stato convertito a basilica cristiana. La sua imponente cupola è una delle più grandi (e belle, aggiungerei) al mondo.
Fun fact: Ebbene sì, nel Pantheon piove davvero! Le gocce di pioggia passano dall’oculus sopra la cupola, un foro di circa 9 metri di diametro. Per ovviare a questo ‘problema’ il pavimento è leggermente convesso e fornito di 22 tombini che permettono alla pioggia di filtrare.

*Chiostro del Bramante
Una struttura rinascimentale incastonata in una piccola viuzza. Al piano di sotto venivano organizzati ambienti per la vita collettiva del romani, mentre al piano di sopra si trovavano gli spazi abitativi che oggi sono invece dedicati alle attività culturali. Consiglio di monitorare sempre il sito web ufficiale per scoprire mostre ed esposizioni.

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Chiostro del Bramante – ©Mordi&Fuggi

*Castel Sant’Angelo
Nato per essere il sepolcro dell’imperatore Adriano, è diventato poi castello, dimora rinascimentale, infine prigione e museo. Devo confessare di non essere riuscita a visitarlo causa chiusure natalizie e importanti flussi di persone, anche se immagino che il panorama dal terrazzo in cima promette sicuramente un panorama mozzafiato.

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Castel Sant’Angelo – ©Mordi&Fuggi

*Parco archeologico del Colosseo
L’intera visita non è infatti da ricondurre solamente al Colosseo, bensì a tutte le parti che compongono il parco archeologico: la Domus Aurea, il Foro Romano, l’Arco di Costantino e il Palatino. Anche in questo caso consiglio l’acquisto direttamente sul sito web ufficiale, sia per non rischiare di non trovare posto, sia per non finire vittima delle decine di venditori intorno alla zona. Non volete entrare in nessuno di questi luoghi? Almeno una foto pazzesca al Colosseo però scattatela! Il consiglio? Seguite Via del Cardello!

*Fontana di Trevi
Probabilmente il simbolo di Roma. Un monumento perfetto, imponente e con l’unico difetto di essere difficilmente visibile senza orde di turisti attorno. Pur sempre vero che ‘Dove c’è bellezza, c’è turismo e non dobbiamo rinunciare per questo a vederla’. Lo so che potreste non essere molto inclini a una levataccia… Ma vederla vuota, alle 7:00 di mattina è qualcosa da inserire tra le meraviglie del mondo!

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Fontana di Trevi – ©Mordi&Fuggi

*Garum
Il Museo della Cucina che non tutti conoscono ha sede tra il Circo Massimo e il Colosseo ed è aperto solo su prenotazione che, anche in questo caso, consiglio di fare direttamente sul sito web ufficiale. Palazzo, Museo e Biblioteca sono pronti ad accompagnare tutti i curiosi alla scoperta del buonissimo mondo della cucina. Dalle origini della forchetta fino alla gastronomia esotica… Non resta che prenotare!

ROMA A PIEDI: DOVE MANGIARE

*SORA LELLA
Un’istituzione e gli scottadito di agnello più buoni che abbia mai mangiato. La trattoria, che è un inno imperituro a Sora Lella e al suo ‘Ma famme magnà‘ è in grado di sradicare quanto si aspetta da un locale della sua fama. Avevo ricevuto ‘avvertimenti’ sulla possibilità che fosse troppo turistico e invece si è rivelata probabilmente la miglior cena durante questi giorni romani. Croccante e non unto il carciofo alla giudia, perfetta la carbonara e indescrivibili gli scottadito.

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Sora Lella – ©Mordi&Fuggi
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Sora Lella – ©Mordi&Fuggi

*ROSCIOLI – FORNO
Di Roscioli e dell’angolo del gusto che ha creato a Campo dei Fiori ho parlato anche nell’articolo dedicato alle colazioni, in questo caso a essere messo in risalto è il suo forno che quotidianamente delizia i palati di romani e non con la sua buonissima pizza al taglio (ma anche pane, focaccia, pizza bianca…).

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Roscioli – ©Mordi&Fuggi

*ROSCIOLI – SALUMERIA CON CUCINA
Se dopo aver girato Roma a piedi il desiderio è quello di sedersi e godere della cucina tipica, allora prenotate (con largo anticipo) un tavolo nella Salumeria con cucina di Roscioli. Qui, insieme a una gricia molto al dente posso dire di aver assaggiato il guanciale più buono di sempre. Ottimo anche il baccalà, i salumi e il pane, ça va sans dire.

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Roscioli Salumeria con Cucina – ©Mordi&Fuggi

*FELICE A TESTACCIO
Inutile girarci attorno: non si paragona con il Felice di Milano (che personalmente trovo sia uno dei migliori romani a Milano). Questo è l’originale, il verace, il locale di Testaccio. Tra tutti i piatti imperdibili, il Tiramisù di Felice – con il biscotto di pasta frolla – è quello che permette di concludere il pasto nel migliore dei modi.

*NONNA BETTA
Cucina giudaico romanesca kosher, all’interno di un ristorante caratterizzato da affreschi sulle pareti risalenti al XIX secolo e piatti di stagione che seguono i precetti della cucina ebraica. Se siete alla ricerca di instagram opportunity rimarrete delusi, ma sono sicura che invece i vostri palati saranno ampiamente soddisfatti!

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Nonna Betta – ©Mordi&Fuggi

*RISTORANTE SETTE OCHE IN ALTALENA
Un ristorante scoperto per caso nel centro di Trastevere. La scelta dei piatti è molto varia, e benché abbia apprezzato parecchio le portate, il consiglio spassionato è tutto per la cicoria ripassata che qui viene servita nel padellino.

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Sette Oche – ©Mordi&Fuggi

*TWO SIZES
Non è propriamente un consiglio legato a pranzo o cena ma, chi sono io per giudicare? Da Two Sizes infatti il pezzo forte è il tiramisù, che molto spesso è definito il migliore di Roma! Io ne ho provate due varianti: quella classica e quella alla fragola. Ammetto di non aver provato altri tiramisù romani, ma per me questo guadagna direttamente un posto tra i più deliziosi assaggiati.

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Two Sizes – ©Mordi&Fuggi

I GRANDI RIMPIANTI:

REGOLI e il suo maritozzo. Il locale era purtroppo chiuso in quei giorni e sono dovuta tornare a Miano letteralmente con l’amaro in bocca. In questo caso il consiglio è di organizzare il vostro viaggio tenendo presente gli orari del locale 🙂 Tenete ben presente che si trova vicino alla stazione Termini, per cui se state girando Roma a piedi potreste valutare l’utilizzo di un mezzo di trasporto!

DAR FILETTARO A SANTA BARBARA: Cuore pulsante dove trovare i filetti di baccalà fritti a regola d’arte. Anche in questo caso i miei giorni non combaciavano con l’apertura del locale… Pensateci voi per me.

Ecco il mio piccolo contributo (piccolo… Ci ho messo una vita!) e i miei consigli su cosa vedere e dove mangiare durante una vacanza tutta in giro per Roma a piedi! Ci siete già stati? Avete altri consigli per la prossima volta? Scrivetemeli qui sotto oppure sulla mia pagina ufficiale Instagram!
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Campo dei Fiori – ©Mordi&Fuggi

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