
Cosa vedere a Valencia in 3 giorni
Valencia, la culla della Paella, se chiudo gli occhi ne sento ancora l’odore!
Non ce la facevo proprio, avevo bisogno di una nuova esperienza in solitaria, dell’adrenalina che provo solamente quando viaggio da sola, così, appena ho visto Milano – Valencia a meno di 30€ non ho resistito!
È una città ridente, low cost e affacciata sul mare… non vi bastano come motivazioni per visitarla? Ebbene, avete ragione, Valencia è molto di più, è storia, è calore ed è costellata di luoghi interessanti tutti da scoprire.
Pensare alla città spagnola come meta per un viaggio di tre giorni è sicuramente un’ottima idea, infatti non è né troppo piccola, né troppo grande e potete anche girarla a piedi.

Raggiungere il centro città dall’aeroporto di Valencia è semplicissimo, vi basterà infatti prendere la metropolitana che ferma all’aeroporto e in poco più di 30 minuti sarete nel cuore della città.
In molti suggeriscono di acquistare la Valencia Tourist Card per sconti e ingressi gratuiti, ma sinceramente non me la sento di consigliarvela a priori, potrebbe anche essere che le vostre tappe valenciane non siano soggette a sconti!
COSA VEDERE A VALENCIA: GIORNO 1
Come sempre, se viaggiate low budget oppure da soli, vi consiglio di dormire in ostello, io in questo caso ho scelto lo Home Youth Hostel, esattamente nel centro storico e di fronte alla Lonja de la seda, uno dei punti di maggiore interesse della città.
Mi sento di consigliarvelo se quello che per voi conta è la posizione centrale, ma considerate che diversamente rispetto a molti altri ostelli il bagno è esterno alla camera ed è in comune con tutto il piano.
Da dove si trovava l’ostello e considerando la fame che ormai si stava impadronendo del mio corpo, la prima tappa che ho deciso di fare, e che vi consiglio a prescindere (attenzione però perché chiude alle 15.00) è il Mercado Central, il mercato di fresco più grande d’Europa, un tripudio di colori e odori che solo al pensiero mi fa venire l’acquolina in bocca.

Dal mercado, la tappa più vicina è la Lonja de la Seda (sabato e domenica l’ingresso è gratuito, altrimenti durante la settimana il costo del biglietto è di 2€), all’interno della quale si riunivano i commercianti per mercanteggiare i loro prodotti… principalmente seta! 🙂
Dalla Lonja vi consiglio spassionatamente di fare come me e perdervi. Esatto, perdetevi nei vicoletti decorati, splendidi e caratteristici; magari in direzione Jardin Botanico.
Come dico anche qui, visitare il Giardino Botanico dovunque vada è una scelta dettata principalmente dalla necessità di rilassare la mente, e anche in questo caso ha funzionato… poi per puro caso sono capitata qui durante un evento che prevedeva anche un buffet pieno di tartine, e addio.

Visitato il giardino, vi suggerisco di ritornare verso il centro storico, magari passando davanti alla Torres De Quart, che insieme alla Torres De Serrans, rappresenta la porta dell’antica muraglia della città.

Tornando verso il centro non potete non passare davanti alla Torre del Micalet (o Miguelete), il campanile della Cattedrale di Valencia.
Insieme ai giardini botanici, un’altra mia ossessione è visitare punti alti della città, e quale migliore occasione di un campanile da 207 scalini!? Ammetto che una volta in cima mi tremavano le gambe, ma ragazzi, il panorama era impagabile!

Dopo tutto questo sforzo fisico il consiglio più spassionato che posso darvi è quello di concedervi una passeggiata rilassante passando per la Cattedrale (dove è custodito il Sacro Graal), Plaza de la Virgen, Plaza Redonda e, infine, Plaza de l’Ayuntamiento.

COSA VEDERE A VALENCIA: GIORNO 2
Siccome la Ciutat de les Arts i les Ciències rimane un po’ più fuori rispetto al centro, vi consiglio di dedicarci almeno mezza giornata (se poi volete visitare ogni polo, allora anche di più).
Che la raggiungiate a piedi o con i mezzi, fate un salto ai Giardini del Turia, e non fatevi scappare una foto sul Gulliver Gigante, sembrando piccoli lillipuziani che camminano su di lui.

La città della scienza è immensa, tra l’altro sembra di essere nel futuro, è così esteticamente lontana dal centro storico!
È composta da sei diverse strutture, Hemisfèric, Museo delle Scienze, Oceanogràfic, Palazzo delle arti, Umbracle e Agora… e io chiaramente mi sono fiondata solo all’Oceanogràfic, quindi purtroppo non posso dire nulla sugli altri poli!


Dopo un pranzo rapidissimo e aver visto il mare attraverso un vetro, bisogna fare per forza una passeggiata sul lungomare valenciano e osservarlo senza filtri, non potete rinunciarci! Purtroppo io ho viaggiato a dicembre, per questo non ho potuto nemmeno pucciare un dito in acqua.
Nel mio caso, una volta tornata in centro era ora di far merenda… quale miglior scelta se non churros con cioccolato e un’horchata nell’horchateria più famosa di Valencia?

A Santa Catalina si respira storia valenciana… e un odore di dolci indescrivibile. Ammetto che il mix di acqua, zucchero e latte di tubercolo ipogeo (una radice) con cui è fatta l’horchata non mi ha “vuelto loca”, però andava provato!

Teoricamente nei miei piani c’era la visita all’Albufera, un meraviglioso parco naturale ad appena 10 km da Valencia… ma ahimè il tempo è tiranno e non ce l’ho fatta; non fate il mio stesso errore e considerate almeno mezza giornata da passare nel vero luogo dove è nata la paella!
Stanca ma soddisfatta della giornata, ho deciso di premiarmi con un’ottima paella e un bicchiere di vino tinto al Restaurante Canela, indicato come uno dei migliori posti dove mangiare paella.

Il sapore era indiscutibilmente buono, la quantità abbondante e il vino ottimo… devo ammettere però che più che la paella mi hanno stupito gli antipasti per il gusto straordinario!

COSA VEDERE A VALENCIA: GIORNO 3
Dulcis in fundo, mi sono tenuta per l’ultimo giorno il posto dove potrei fare colazione tutti i giorni se tornassi a Valencia (e ci tornerò): La Petit Brioches.

Questa graziosissima caffetteria accoglie gli ospiti in una location calda e semplice, e offre prodotti freschi, appena sfornati o addirittura fatti al momento… esattamente come i pancakes coperti di nutella che ho ordinato.

Prima della partenza ho passato qualche ora al Bioparco, che a detta di molti meritava davvero, secondo me invece non è nulla di irrinunciabile, decisamente meglio l’Oceanogràfic!

Così, dopo questi tre bellissimi giorni nella città spagnola mi sono avviata in metropolitana verso l’aeroporto pensando già a quando ci sarei potuta tornare, magari in primavera, quando sicuramente fa vedere il meglio di sé.
E voi? Non avete già voglia di partire? Fatemi sapere cosa ne pensate, e se ci siete già stati e volete consigliarci qualche bel posto, lasciateci un commento!

Colazione da Ofelé, tra coccole e pancakes!

MASCHERPA: la prima tiramisuteca di Milano!
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18 commenti
Silvia - itinerariodiviaggio
Sono stata anche io a Valencia. Grazie per avermi fatto rivivere la città tramite il tuo articolo. Adoro Valencia, ci tornerei all’istante.
mordiefuggi
Ciao Silvia, grazie a te per averci letto! A presto, un saluto!
Dani
Partirò per Valencia in autunno e credo che farò più o meno il tuo stesso itinerario.
mordiefuggi
Buon viaggio Dani ☺️
Anna
Io ci ho passato un Capodanno, ottima dal punto di vista del clima, visto che sono passata dalla neve a 18 gradi! Un po’ meno per visitare musei e altre attrazioni che in quei giorni erano chiuse o a orario ridotto. Non vedo l’ora di tornarci per visitare meglio questa città meravigliosa!
mordiefuggi
Ciao Anna, si il clima di solito è ottimo, mi sa che io son l’unica sfigata che ha beccato il freddo ahahaha esatto, da visitare in primavera!
Federica
Complimenti per il vostro blog!
E complimenti per l’articolo..
Mi sono segnata i tuoi consigli.. anche perché mi piacerebbe molto visitare Valencia 🙂
mordiefuggi
Ciao Federica! Grazie mille, che bello leggere il tuo commento 🙂 aspettiamo di sapere se ti sarà piaciuta allora!
Chiara
Me gusta Valencia. Hai fatto bene a prendere il volo, caspita 30 euro è un super affare
mordiefuggi
A mi también 😛 quel volo mi stava praticamente chiamando, come si fa a non comprare!?
Giulia
Complimenti per il vostro blog, il vostro logo è davvero pazzesco.
Siamo stati anche noi a Valencia e condivido i tuoi consigli, se dovessi tornarci non mi perderei questi spot!
mordiefuggi
Ciao Giulia! ma grazie! siamo felicissime di sentire questi complimenti per il logo, ci fanno davvero un piacere immenso! 🙂 Abbiamo giusto appena letto il tuo articolo su Valencia! bellissimo e..da far venire l’acquolina! 😛
Francesca | Chicks and Trips
Ho adorato il Jardì del Turìa, un’idea intelligente realizzata in maniera splendida. L’ho percorso in lungo e in largo, davvero splendido.
mordiefuggi
Non possiamo non essere d’accordo con te! è un’idea geniale!
Silvia Badriotto
Valencia è una città che mi ha sorpreso con quella giusta dove storia e innovazione, mare e cultura. Ormai ci sono andata oltre 10 anni fa. Da tornarci!
mordiefuggi
Valencia è un posto magico, che non ti delude… se ci ritorni facci sapere 🙂
Benedetta
Grazie mille per le info! Speriamo di riuscire a fare un salto all’Albufera!
mordiefuggi
Ciao Benedetta! Esatto, io purtroppo non ce l’ho fatta ma mi hanno detto che ne valga veramente la pena!! 🙂 facci sapere, mi raccomando!